Un recente sondaggio condotto da GFK ha evidenziato come nel corso degli ultimi 5 anni sono cambiati “gli ingredienti†della felicità .
L’indagine prende lo spunto dal Sustainable Development Solutions Network Report (ONU) che misura i fattori sociali e ambientali che incidono sullo sviluppo dei paesi e conseguentemente sul grado di felicità dei popoli.
Il tema oggi, in questa sede, non è dare un punteggio o un parere sulla scala dei valori ma domandarsi come le organizzazioni e quindi le aziende possono tenere conto di questi fattori per “ingaggiare†e attrarre le Risorse Umane.
È un fatto sempre più evidente che con l’abbassarsi dell’età anagrafica, le persone (i candidati) orientano le proprie scelte, anche quelle professionali, sulla base di valori che in termini di priorità non sempre coincidono con il mindset più tradizionale presente oggi nelle aziende.
Il work life balance, il piacere della condivisione amicale sono valori che in modo prepotente governano e guidano la scelta del lavoro, del reddito e del luogo di lavoro. Tenere presenti questi aspetti diventerà sempre più strategico per le aziende che vogliono arricchire il loro Patrimonio Umano.
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